Trust Particolari /

Trust familiari

I trust familiari, come dice l’aggettivo stesso, sono caratterizzati dalla peculiarità di nascere in seno ad una famiglia ma, a differenza del fondo patrimoniale, per famiglia non è necessario intendere due coniugi ed eventuale prole. Infatti, laddove il fondo patrimoniale trova il proprio maggior limite nell’esistenza della “coniugio”, ovvero del matrimonio, il trust familiare può benissimo esistere anche in totale assenza di un matrimonio e, soprattutto, può sopravvivere al matrimonio stesso.

Ne consegue che un trust familiare:

• può essere istituito anche da coppie non sposate, siano esse eterosessuali o omosessuali e, per la verità, nulla osta che possa essere utilizzato anche da famiglie poliamorose;
• può sopravvivere al matrimonio il cui scioglimento comporta ipso facto la cessazione del fondo patrimoniale, per lo meno in assenza di figli minorenni;
• non è soggetto a nessuna ingerenza da parte del tribunale neppure in presenza di figli minorenni.

Inoltre – e questa è un’enorme differenza - si parla di trust familiare anche nelle ipotesi in cui lo stesso viene costituito dai coniugi e/o dai conviventi in sede di separazione o divorzio e, anzi, in questi casi il trust è uno strumento molto apprezzato in quanto permette di prevenire o sanare eventuali motivi economici di conflitto (come, in ipotesi, la certezza del ricavato dalla vendita o dalla locazione di immobili e la relativa suddivisione, la gestione di risparmi non smobilizzabili, la governance di una società di capitali, etc.).

Esistono innumerevoli possibili trust familiari ma qui ci limitiamo ad accennare a quelli più comuni: