Tipologie di trust
Le maggiori differenze che si riscontrano fra un trust ed un altro sono dovute alle diverse
tipologie di beneficiari che possono essere presenti.
In linea generale una prima macro suddivisione è quella fra trust con beneficiari e trust senza beneficiari, ovvero “trust di scopo”.
In un trust con beneficiari quest’ultimi sono individuati nominativamente o individuabili in base a determinate caratteristiche (ad esempio, Tizio e Caio, tutti i figli di Sempronio e Mevia, gli inquilini del 12° piano del Condominio Fiorito, etc.) magari entro un certo lasso di tempo. In questo caso si dice anche che i beneficiari hanno un diritto soggettivo a pretendere (e/o ottenere) determinati redditi, vantaggi e/o utilità da parte del trust, diritto che può essere sottoposto al verificarsi di certe condizioni.
Invece, nel caso dei trust di scopo non esistono beneficiari individuati in quanto il trust è costituito esclusivamente per un determinato fine previsto nell’atto istitutivo, ad esempio finanziare la ricerca contro determinate malattie (charitable trust), sostenere particolari progetti imprenditoriali (business trust) o piani per la risoluzione della crisi d’impresa (trust endo o para concorsuali). In tale ipotesi i beneficiari, ancorché in astratto individuabili già in sede di istituzione del trust, non possono vantare alcun diritto soggettivo nei confronti del trust stesso e, quindi, del suo patrimonio.